Donna Olimpia

Nata a Roma, comincia fin da bambina a mostrare la sua passione per il fischio; difatti supera brillantemente l'esame di ammissione al Conservatorio grazie alla sua abilità nel fischiare le melodie che le venivano richieste. Parallelamente alla tecnica del fischio, che raggiunge livelli virtuosistici, si interessa anche al canto e diventa scenografa. Svolge intensa attività concertistica come mezzosoprano, ma due incontri fondamentali segnano la sua maturazione artistica: il primo è quello con la scomparsa cagnetta Mimì, con la quale entrò in simbiosi; la portava infatti sempre con sé, anche a concerti o prove di qualsiasi genere di musica, fornendole così una notevole educazione musicale che permetteva alle due di esibirsi insieme con grande affiatamento. Il secondo è quello con Dosto & Yevski, grazie ai quali può dare liberamente sfogo alla sua potente vis comica.